martedì 22 settembre 2009

Questo pomeriggio, alle 18, il Consiglio Regionale si riunirà per discutere alcune mozioni, tra le quali quella della scuola. Andremo a sostenere la delegazione che starà dentro, a sentire la nostra resa dei conti. La sensazione più forte è che alla fine non ci sia la volontà di rispedire al mittente l'accordo-truffa Baire-Gelmini. Probabilmente maggioranza e opposizione troveranno un compromesso ma noi non ci arrenderemo.
Questo pomeriggio staremo li davanti, sapranno che aspettiamo da loro una risposta....

Domani mattina saranno con noi gli amici di Radio Press per una diretta dall'USP!!!

lunedì 21 settembre 2009

Lettera aperta sullo stato della Scuola in Sardegna

Trecento scuole chiuse nei piccoli comuni, 2448 posti di lavoro in meno in tutta la Sardegna, classi sempre più numerose e studenti in situazione di disabilità abbandonati a se stessi. Tutto ciò in una regione in cui il tasso di abbandono scolastico è già elevatissimo.
I precari in agitazione osservano con preoccupazione il dibattito politico in corso in Consiglio Regionale, in cui si decideranno le sorti della scuola sarda. L’accordo Baire-Gelmini accetta in pieno la politica dei tagli e lascia alla Regione Sardegna l’onere, improprio, di tamponare l’emergenza del disservizio scolastico e dei licenziamenti, impiegando risorse già scarse. Dalle scuole arrivano notizie drammatiche relative allo stato degli alunni in situazione di disabilità, del mancato rispetto della continuità didattica, della cancellazione del tempo pieno e dell’educazione degli adulti e di casi gravissimi in cui le iscrizioni vengono respinte.
La soluzione, accennata dal presidente Cappellacci e dall’assessore Baire, di una “rimodulazione” dell’accordo Stato-Regione è inaccettabile perché non solo lascia inalterata la situazione attuale creata dai tagli, ma prefigura un quadro sempre più desolante per il futuro dei nostri ragazzi. L’accordo va respinto e non “rimodulato”.
È necessaria la riapertura della vertenza Stato-Regione che porti allo stanziamento di nuove risorse per la scuola per un reale miglioramento del servizio pubblico e non per arginare la politica distruttiva dei ministeri dell’istruzione e dell’economia. Il rischio è che le restanti risorse regionali vengano utilizzate per progetti dispendiosi ed inutili o per i corsi di obbligo formativo che hanno lucrato sulla dispersione scolastica, incrementandola invece di arginarla.
In questo momento di emergenza manca alla scuola sarda una legge regionale che tenga conto dei bisogni specifici di un territorio economicamente e culturalmente già sofferente.
Invitiamo il Consiglio Regionale a tutelare l’istruzione pubblica e a non cedere a compromessi lesivi per le famiglie sarde, gli studenti e i lavoratori della scuola. Il diritto allo studio è un diritto fondamentale a cui la Sardegna non vuole e non può rinunciare.

Comitato Precari Scuola Cagliari
Coordinamento Precari Scuola Oristano
Coordinamento Precari Scuola Sassari
La seduta del Consiglio prevista per le 16:30 è slittata alle 18 e di conseguenza anche il sit-in!!

venerdì 18 settembre 2009

I lavori di oggi: 18 settembre


Oggi, una delegazione formata da più di venti precari e rappresentanti dei sindacati Cobas e Cgil e del Cip si è recata ad assistere ai lavori del Consiglio Regionale. L’opposizione ha sottoscritto una mozione volta a chiedere un maggiore impegno da parte della Giunta in sostegno del personale vittima dei tagli, della riqualificazione del sistema regionale, della tutela del diritto allo studio degli studenti in situazione di disabilità. Il documento richiede esplicitamente l’apertura di una vertenza con il Governo nazionale che superi l’accordo già stipulato tra l’assessore Baire e il ministro Gelmini. Il capogruppo del Pd, Mario Bruno, ha introdotto la mozione sollecitando l’assessore Baire a prendere parola, in maniera da illustrare la reale posizione della Giunta in merito all’accordo Baire-Gelmini. Nella giornata di ieri, infatti, il presidente della Regione Ugo Cappellacci ha espresso, in accordo con l’assessore Lucia Baire, l’intenzione di “rimodulare” l’accordo con il Governo. Nonostante l’esplicita richiesta dell’opposizione, l’assessore ha espresso la sua volontà di parlare solo alla fine del dibattito, che è stato quindi privato delle informazioni più significative: le modalità con cui la Giunta intende attuare e modificare l’accordo.
In favore della mozione sono intervenuti vari consiglieri dell’opposizione, che hanno ribadito la necessità della riapertura della vertenza, tenendo in maggiore considerazione la specificità del territorio sardo. Punto condiviso anche da molti esponenti del Psd’az e dell’Udc, che hanno espresso le loro perplessità nei confronti dell’accordo senza però chiederne una totale rettifica. Tra i banchi del Pdl gli interventi hanno trattato l'argomento in maniera generica, tra questi un memorabile invito della De Francisci, che, riportando le parole del vescovo di Oristano, auspicava che l’anno scolastico si aprisse all’insegna dell’ottimismo! L’assessore è intervenuto dopo circa tre ore di dibattito e dopo l’ennesima sollecitazione da parte dell’opposizione.
In prima istanza, ha trattato delle modalità con le quali è stato concluso l’accordo, e per le quali la Sardegna si fregia oggi di essere la prima regione ad essere arrivata al compromesso e la prima a ridiscuterlo. In seguito, ha espresso una vaga volontà di porre delle modifiche all’accordo, che, a differenza delle sue precedenti dichiarazioni, considera ora inadeguato alla reale situazione della scuola sarda. Maggioranza e opposizione, in accordo, hanno rimandato la discussione e la votazione della mozione a martedì 22 settembre alle ore 16,30. Dai banchi dell’opposizione è stata inoltre sollecitata a chiare lettere la presenza del Presidente Ugo Cappellacci.
Durante la serata il musicista Piero Marras e l’attore Nino Nonnis si sono recati all’Usp per portare la loro solidarietà ai pecari e per discutere dei problemi attuali relativi alla scuola.
Ricordiamo a tutti che domani si terrà un'assemblea alle ore 16.00 per stabilire le iniziative da adottare per sensibilizzare l'opinione pubblica e i politici prima della votazione di martedì. E' molto importate che siano in molti a partecipare per fare delle scelte il più possibile condivise.

mercoledì 16 settembre 2009

Liceo D'Arborea solidale

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI-LINGUISTICO-SOCIOPSICOPEDAGOGICO “ELEONORA D’ARBOREA” DI CAGLIARI

Il giorno 16 Settembre 2009: i docenti del collegio del Liceo delle Scienze Sociali-Linguistico-sociopsicopedagogico ”ELEONORA D’ARBOREA” di Cagliari solidarizzano con i lavoratori precari della scuola e appoggiano la protesta contro i tagli degli organici, che hanno comportato migliaia di posti di lavoro in meno e il degrado della scuola statale; esprimono, inoltre, un netto dissenso nei confronti della politica scolastica attuata dal Ministero dell’Istruzione.

APPROVATO ALLA QUASI TOTALE UNANIMITA’( un solo voto contrario….nessuno astenuto)

lunedì 14 settembre 2009

“Manifestiamo, i cittadini devono capirci”


"Precari, problemi di tutti"

di Loredana Melis

Cagliari


Tutti i cittadini, presi da mille impegni sono vittime della frettolosità e non si soffermano più sui problemi che toccano la nostra società. Si coglie perciò l'occasione in quelle situazioni per manifestare non solo il nostro disagio lavorativo, ma il nostro completo disappunto su una Riforma che nuoce alla scuola, la impoverisce, e la rende non di libero accesso a tutti. Abbiamo il compito di trasmettere questo messaggio anche a voi perché vostri figli, i vostri nipoti e pronipoti possano, e debbano, avere una scuola pubblica pagata dallo Stato con la migliore offerta formativa. Siamo in strada e occupiamo il Povveditorato anche perché, ogni posto di lavoro perso non è un problema personale, ma collettivo. Lo Stato intende fare una elemosina solo a coloro che hanno ricevuto gli incarichi annuali senza tenere alcun conto che i precari sono anche quelli che, un giorno in una scuola e un giorno in un'altra, permettono il regolare funzionamento dell'attività didattica. Non vogliamo elemosine, vogliamo lavorare tutti e tutti essere tutelati.

(lettera pubblicata sul Giornale di Srdegna del 14.09.2009)


domenica 13 settembre 2009

SIT-IN - giovedì 17 settembre 2009

E si ghetu custu bandu

"La scuola inizia con un nuovo SIT-IN - giovedì 17 settembre 2009 dalle ore 11.00 in poi di fronte alla presidenza della Regione Autonoma della Sardegna in viale Trento a Cagliari"


Insegnanti e lavoratori A.T.A. precari e di ruolo (perchè non penserete davvero che la forbice della Gelmini non si accanisca anche contro di voi?) accorrete numerosi. La lotta continua per una scuola pubblica migliore, contro la scure scellerata della ministra acabadora.

A fora, a fora, sa ministra acabadora

giovedì 10 settembre 2009

10 Settembre: assemblea delle 9.00

Nella mattinata si è svolta un'assemblea alla quale hanno partecipato i ragazzi del Liceo scientifico di Isili, Sandro Cancedda e Antonio Monni (Commissione pubblica istruzione) ed Efisia Fronteddu (Flc-Cgil). Sono inoltre intervenuti Mario Rocca (Comitato Scuola Città), Giacomo Meloni (Segretario regionale CSS), Rossella Vacca (Cobas).
Il dibattito si è incentrato sulla possibilità e necessità di mettere in pratica l'art. 51 dello Statuto della Regione autonoma della Sardegna; sono stati citati dati concreti che testimoniano la sofferenza della scuola sarda, come la chiusura di numerose scuole in piccoli centri, la mancanza cronica di personale ATA che non garantisce la funzionalità minima e specialmente la sorveglianza nella scuola dell'infanzia e primaria. I ragazzi del Liceo di Isili hanno esposto la loro situazione: a causa degli accorpamenti di classi quest'anno da tre quinte se ne formeranno solo due a discapito della continuità didattica.
L'assemblea ha deliberato di continuare la mobilitazione coinvolgendo i genitori e gli studenti.

martedì 8 settembre 2009

Vademecum slogan precario scuola

Banche, Guerre I Soldi Chi Li Dà? I Tagli Alla Scuola E Alla Sanità!
Berlusconi Ci Ha Sistemate: Tette, Vallette, Disoccupate
Bondi, Carfagna, Alfano E Gelmini:Basta Ministri Burattini
Comprate Armi Per Fare La Guerra/Docenti E A.T.A. Col Culo Per Terra
Con Questa Riforma A Scuola Non Si Torna!
Contro Beata Ignoranza Non Basta Santa Pazienza
Contro Il Futuro A Tempo Determinato Il Sistema Deve Essere Cambiato
Contro La Scuola Dei Padroni, 10, 100, 1000 Occupazioni
Dalla Materna All'universita' Berlusconi Gelmini Ve Ne Dovete Anda'
Dopo Le Classi Differenziali Mancano Solo Le Leggi Razziali
E’ Arrivata La Gelmini Per La Scuola Dei Cretini
Gelmini E Tremonti Ci Voglion Tutti Tonti!!
Gelmini-Tremonti-Berlusconi= Il Trio Degli Ignorantoni
I Bambini Non Sono Mica Bagagli, Gelmini, Adesso, La Smetti Con I Tagli
I Vostri Tagli Alla Cultura Sono Prove Tecniche Di Dittatura
Il Sapere Non E’ Una Mercanzia Tremonti, Gelmini Vi Spazzeremo Via!
La Scuola È Pubblica Non Si Tocca La Difenderemo Con La Lotta
La Città, La Città.. Se Ci Bloccano Il Futuro Noi Blocchiamo La Città
La Legge Gelmini Toglie Il Futuro Ai Bambini
La Pedagogia Non È Improvvisazione/ Gelmini, Vieni, Ti Diamo Una Lezione
La Riforma Fatela Davvero: Libri Di Testo A Costo Zero.”
La Scuola Traballa/L’istruzione Va Nella Stalla
La Vita Del Precario Non È Mai Al Sicuro, Ministra Gelmini Ladra Di Futuro
Lavori per anni a tempo determinato, di punto in bianco sei licenziato
Le Nostre Scuole Non Sono Aziende, La Scuola Pubblica Non Si Vende
Leggere Scrivere Far I Conti. Questa È La Scuola Di Gelmini/Tremonti
L'insegnante E L'A.T.A. Del Libero Mercato/È Servo, Precario, Disoccupato
Lo Dice Anche Ogni Mamma/Stella Dimettiti E Va A Nanna
L'università E La Scuola Non Sono In Vendita"
Maria Stella Dai L'esempio: I Tagli Falli Prima Al Tuo Stipendio
Maria Stella Maria Stellina, La Tua Riforma È Una Rovina!
Meglio Bionda Che Brunetta
Meno Insegnanti E Più Televisioni, Questa È La Scuola Che Vuole Berlusconi
Meno Scuola, Lo Dice Il Decreto / Per Far Le Letterine / Basta L'alfabeto
Meno Soldi Ai Palazzi, Più Speranze Ai Ragazzi
Ministro Gelmini Ma Dell’istruzione Capisci Qualcosa O Vuoi Una Lezione?
Miracolo In Italia: Migliora L'istruzione Togliendo Tempo E Risorse Alla Scuola
Nelle Classi Da 31 Non Impara Più Nessuno
No Ai Tagli Sul Sapere, No Agli Sprechi Del Potere
Noi Difendiamo I Vostri Bambini Piu’ Cultura Meno Gelmini
Noi La Crisi Non La Paghiamo!
Per Brunetta E Per Gelmini Siamo Tutti Dei Cretini
Per Voi Tagliare È Bello E A Chi Non Piace Promettete Il Manganello.
Più Scuola Meno Televisione
Più Si Taglia, Più Si Raglia
Popolo Ignorante, Governo Esultante
Precariato A.T.A. Fa Rima Con Licenziata
Protestiamo A Oltranza Contro L’ignoranza!
Pubblica, Libera, Laica, Di Massa, Quando Vado A Scuola Non Voglio Andare A Messa
Salviamo Scuolitalia, Senza Scuola Non Si Vola
Scuola Dice No! / All’entero-Gelmini / Che Distrugge / La Flora Scolastica!
Scuole Dei Preti, Scuole Private, Signori Ricchi Ve Le Pagate”.
Se L’istruzione Vi Sembra Un Costo, Provate L’ignoranza
Senza Coscienza E Senza Più Cultura: La Gente Istruita Vi Fa Troppa Paura
Stranieri E Italiani La Pubblica È Di Tutti,Non Fa Differenza/Se Siano Belli O Brutti
Tagli D'istruzione
Tagli, Precariato, Privatizzazione: Ecco La Pubblica Distruzione
Taglia Lo Stipendio Dei Ministri, Lascia In Pace A.T.A. E Maestri
Tagliate Le Armi Per Risparmiare La Scuola Pubblica Deve Restare
Tagliate... Tagliate. Che La Ricerca Taglia La Corda .
Tutti Vicini Contro La Gelmini
Vietato Calpestare La Scuola


In limba sarda

chentz'e treballu disisperau, custu guvernu m'at licentziau

maistus, bidellus e impiegaus, curpa 'e una macca: disocupaus

Pietrella narat "sardu istudiau, càrria ladàmini chi ses disocupau"
Pietrella s'atra di s'at nau "bandit a carriai ledamini su sardu istudiau"

Nanneddu meu su mundu es gai ... ma deu bollu treballai
Nanneddu meu su mundu es gai ... ma nosu boleus treballai

declarada est giai sa gherra contra sa prepotèntzia
e comintzat sa passièntzia in su populu a mancare

treballadoris de s'iscola totus impari

A ferros e tzafos de istrale sunis distruende sa sienda culturale

viles chi an meritadu sa cadena, sa giustìssia puru an trampadu, gai s'an infrancadu donzi pena

9 settembre

Continua l’occupazione dell’Usp da parte dei precari in lotta contro i tagli alla scuola pubblica. Nel pomeriggio di fronte alla sede del Consiglio Regionale si è svolta una manifestazione di protesta organizzata e promossa dal Comitato precari scuola Cagliari, Flc-Cgil, Cobas, Cip.
I precari e le associazioni sindacali hanno bloccato in maniera pacifica via Roma per tutta la sera. E’ intervenuto alla manifestazione il segretario provinciale Flai Cgil del Medio Campidano Gabriele Virdis che ha portato la sua solidarietà ai manifestanti. I delegati dei sindacati Cgil, Cisl, Uil sono stati ricevuti dall’ottava commissione cultura della Regione. Durante la riunione il segretario generale della Cgil Peppino Loddo ha esposto i dati dettagliati delle riduzioni delle cattedre dei docenti e del personale Ata e ha espresso la ferma contrarietà dei precari all’accordo concluso fra l’assessore Baire e il ministro Gelmini. La commissione chiederà un incontro con l’assessore Baire e il provveditore Pietrella al quale prenderanno parte i rappresentanti sindacali. Il comitato, con l’appoggio di Cobas, Cip e Flc-Cgil, ha deciso di continuare la mobilitazione e l’occupazione dell’Usp.

Sit in precari

Stasera a Cagliari in via Roma (fronte Consiglio regionale) alle ore 15 si terrà un sit in regionale dei precari della scuola. Venite numerosi e fatevi sentire.

Il comitato precari scuola Cagliari

Documento contro l'accettazione di ore eccedenti il CCNL

Pubblichiamo un documento, rivolto a tutto il personale della scuola, in cui si chiede di non accettare ore eccedenti (i cosiddetti "spezzoni") oltre il CCNL.

Invitiamo tutti i lavoratori della scuola a prendere visione di questo documento, a farlo girare e a leggerlo durante gli organi collegiali. Ed ovviamente ad applicarlo.

Per scaricare il documento, cliccare qui: Documento contro le ore eccedenti il CCNL

Documento politico

Abbiamo realizzato il documento politico del Comitato Precari Scuola di Cagliari.
Sono contenute all'interno le nostre analisi e le nostre richieste e proposte.

Il documento è scaricabile al seguento indirizzo: Documento Politico.

lunedì 7 settembre 2009

Giovedì alle ore 18 Flavio Soriga, Peresson, Urgu e Artemalle di Radio Press verranno a trovarci al'USP....veniteeee!!
Salve vi ricordo che tutti i giorni il Comitato è in assemblea permanente aperta a tutti!!

domenica 6 settembre 2009


Salve a tutti! Il Comitato Precari vi invita a partecipare all'assemblea che si terrà presso l'USP di via Sulcitana, per discutere l'approvazione del documento che verrà consegnato al Prefetto e al Consiglio Regionale!
Vi aspettiamo...

Aperto il blog!

Abbiamo aperto il blog del comitato, per poter comunicare con l'esterno in modo semplice e immediato.
Pubblicheremo qui i nostri comunicati, le nostre iniziative.

Segnaleremo anche gli articoli della stampa o di altri siti che parlano della lotta che stiamo portando avanti.